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Abrupt cooling over the north Atlantic

Traduzione in italiano, per gli utenti italiani non dotati di skills linguistici in inglese, della conferenza online di YouTube denominata: Abrupt cooling over the north Atlantic

Brusco raffreddamento del nord Atlantico: il filmato sintetizza un articolo pubblicato il 15/2/2017 su Nature intitolato "Abrupt cooling over the North Atlantic in modern climate models" ossia "il brusco raffreddamento del nord Atlantico nei moderni modelli climatici.
https://www.nature.com/articles/ncomms14375


Per spiegare rapidamente l'astratto del lungo testo, il filmato mescola una parte del film "Alba del giorno dopo" con la conferenza scientifica del prof.Rahmstorf . In sintesi il motore termoalino della AMOC è influenzato sia dal grado di salinità quanto dalla temperatura dell'acqua, la AMOC ha ridotto la sua portata di un -30% ma la salinità rimane costante nell'area di affondamento.

La variabile salinità è influenzabile pesantemente dal melting massivo della Groenlandia, ingenti quantità d'acqua dolce e fredda calano dal nord verso sud, impattando sulla AMOC.

Contemporaneamente la temperatura dell'acqua è influenzabile anche dalla temperatura del mare del polo nord (quando sarà ICE FREE il suo albedo in estate-autunno, salirà di temperatura) nonchè dalla quantità di acqua dolce contenuta nella calotta polare, che una volta sciolta, impatterà sul motore termoalino della AMOC.
  • 61 modelli climatici non prevedono alcun collasso della AMOC, nonostante le misurazioni sulla AMOC abbiano già rilevato un calo del -30% per cui tali modelli climatici non sono opportuni a spiegare l'attuale dinamica climatica.

  • 7 modelli climatici prevedono un collasso della AMOC di cui 3 modelli, prevedono un calo delle temperature di -3°C nell'Europa del Nord entro 20 anni (2030s-2040s-2050s). In questo scenario si ha una riduzione lineare con una bolla climatica fredda sopra tutto il Nord Europa, essendo la AMOC un importante termostato per l'Europa del Nord con uno spostamento dei monsoni nell'emisfero australe ed un cambio delle precipitazioni.

  • 2 modelli climatici simulano la distruzione della AMOC prima del 2100 e tale possibilità è un evento reale e concreto, considerando il trend di surriscaldamento climatico e dato che questi processi non hanno dinamiche lineari.


Tuttavia tutti i modelli climatici difettano nella stratificazione degli impatti climatici.

Al momento la massima verosimiglianza con la situazione delle misurazioni attuali, la distruzione appare meno probabile mentre appare più credibile un collasso della AMOC con un brusco raffreddamento del nord Atlantico.

In breve si avrebbero impatti nel settore agricolo e  nelle disponibilità di acqua, la probabilità che la Gran Bretagna abbia a subire danni da un brusco raffreddamento del nord Atlantico è stimata pari all'attuale trend climatico che comporta un'incremento medio della temperatura nel mondo, il fenomeno del "abrupt cooling" con la bolla fredda nel nord Atlantico non è in contrasto con l'innalzamento delle temperature nel mondo. Quindi quando governi e Stati progettano future strategie di mitigazione degli effetti del climate change, occorrerà tenere presente il fenomeno del brusco raffreddamento del nod Atlantico con impatti in Islanda, Irlanda, Gran Bretagna, Scandinavia, nord Europa.

2015 dr. Jim Hansen
Il raffreddamento del nord Atlantico impatterà violentemente con il surriscaldamento tropicale, per cui si formeranno tempeste molto violente come uragani & simili.

2016 dr. Stefan Rahmstorf
Il raffreddamento del nord Atlantico che è attualmente in corso, ed era previsto nei nostri modelli (ma non in quelli IPCC) comporterà una salita del livello del mare sulla costa nord Americana di +20cm, tempeste sul nord Europa in Olanda, Germania e Gran Bretagna. C'è poi da tenere presente la possibilità di un raffreddamento del nord Europa, in quanto la  AMOC è un potente termostato regolatore del clima del nord Europeo. 

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